venerdì 14 febbraio 2014 18:30 - 21:30
ONE BILLION RISING FOR JUSTICE - VDAY ITALIA 14 FEBBRAIO 2014 CATANZARO
- Associazione Astarte (Catanzaro - mappa)
ONE BILLION RISING FOR JUSTICE contro la violenza sulle donne.
Quest’anno si balla per chiedere giustizia.
Anche il 14 febbraio di quest’anno sarà organizzato il flash-mob “One billion rising”, l’iniziativa che riunisce in migliaia di piazze del mondo donne, uomini e giovani per ballare contro la violenza di genere nei confronti di donne e bambini, quest’anno, avrà come tema specifico la giustizia. Il messaggio è tanto semplice quanto disarmante: “Una donna su tre nel mondo sarà violentata o abusata nella sua vita. Fa un miliardo di donne. Chiedi giustizia”. Lo scorso anno un miliardo di persone hanno danzato e si sono sollevate in 207 paesi per porre fine alla violenza su donne e bambine. "One billion rising" è il flash-mob planetario contro la violenza sulle donne, la prima iniziativa mondiale per affermare il diritto alla vita e alla dignità delle donne, protestando contro lo scandalo di questa violenza e celebrando la volontà di mettervi fine.
A Catanzaro, dopo il successo dello scorso anno, il flash-mob si svolgerà dalle 18.30 in poi in Piazza Grimaldi, nel cuore del centro storico della città. Come lo scorso anno l’iniziativa è organizzata e promossa dall’associazione di promozione sociale “AstartE” con la collaborazione del movimento studentesco “Idea Universitaria”, del Sindacato di Polizia “Coisp” e di “Movimento Più”. Per mezzo del proprio Presidente, dott.ssa Maria Grazia Muri, l’associazione “AstartE” lancia un appello alla partecipazione e alla condivisione del momento: “Partecipiamo e riflettiamo, non sarà importate conoscere i passi della danza, ma sarà fondamentale, almeno per un attimo, fermarsi e dedicare un momento del giorno dedicato all’amore, quello di San Valentino, a chi non avrà la fortuna di poter ballare e partecipare con noi perché vittima di un abuso o di una violenza. Gli ultimi dati dell’Organizzazione mondiale della sanità che ci ricorda che la violenza di genere è la prima causa di morte tra le giovani e le donne adulte devono spronarci a proseguire una strada che abbiamo l’obbligo di sentire come una missione: quella delle sensibilizzazione, della prevenzione e dell’aiuto nel merito del problema”.
UNISCITI e BALLA con NOI.
Quest’anno si balla per chiedere giustizia.
Anche il 14 febbraio di quest’anno sarà organizzato il flash-mob “One billion rising”, l’iniziativa che riunisce in migliaia di piazze del mondo donne, uomini e giovani per ballare contro la violenza di genere nei confronti di donne e bambini, quest’anno, avrà come tema specifico la giustizia. Il messaggio è tanto semplice quanto disarmante: “Una donna su tre nel mondo sarà violentata o abusata nella sua vita. Fa un miliardo di donne. Chiedi giustizia”. Lo scorso anno un miliardo di persone hanno danzato e si sono sollevate in 207 paesi per porre fine alla violenza su donne e bambine. "One billion rising" è il flash-mob planetario contro la violenza sulle donne, la prima iniziativa mondiale per affermare il diritto alla vita e alla dignità delle donne, protestando contro lo scandalo di questa violenza e celebrando la volontà di mettervi fine.
A Catanzaro, dopo il successo dello scorso anno, il flash-mob si svolgerà dalle 18.30 in poi in Piazza Grimaldi, nel cuore del centro storico della città. Come lo scorso anno l’iniziativa è organizzata e promossa dall’associazione di promozione sociale “AstartE” con la collaborazione del movimento studentesco “Idea Universitaria”, del Sindacato di Polizia “Coisp” e di “Movimento Più”. Per mezzo del proprio Presidente, dott.ssa Maria Grazia Muri, l’associazione “AstartE” lancia un appello alla partecipazione e alla condivisione del momento: “Partecipiamo e riflettiamo, non sarà importate conoscere i passi della danza, ma sarà fondamentale, almeno per un attimo, fermarsi e dedicare un momento del giorno dedicato all’amore, quello di San Valentino, a chi non avrà la fortuna di poter ballare e partecipare con noi perché vittima di un abuso o di una violenza. Gli ultimi dati dell’Organizzazione mondiale della sanità che ci ricorda che la violenza di genere è la prima causa di morte tra le giovani e le donne adulte devono spronarci a proseguire una strada che abbiamo l’obbligo di sentire come una missione: quella delle sensibilizzazione, della prevenzione e dell’aiuto nel merito del problema”.
UNISCITI e BALLA con NOI.